Sono in molti infatti coloro che si rivolgono a dei professionisti per comprare e vendere un immobile, affittare un locale o richiedere una perizia.
La si può scegliere come propria attività imprenditoriale per diverse ragioni: innanzitutto, è un’attività che non conosce una vera e propria crisi poiché le richieste di affitto o acquisto sono sempre stabili o in aumento, soprattutto in Italia (secondo i dati del Censis, la domanda di nuove abitazioni è di circa 400mila unità l’anno).
Un altro elemento, non trascurabile, è che aprire un’agenzia immobiliare richiede un investimento contenuto, soprattutto se confrontato a qualsiasi altra attività commerciale. Si tratta di un lavoro dinamico e flessibile, sempre a contatto con la gente e non bisogna avere requisiti particolari per farlo.
L’attività principale per chi decide di aprire un’agenzia immobiliare è quella di fungere da intermediario fra chi vuole vendere o affittare un immobile e chi è alla ricerca per acquistarlo o averlo in locazione. L’agenzia offre diversi servizi, sia al proprietario sia a colui che cerca casa.
Per il proprietario l’agenzia immobiliare si occupa di:
- valutare l’immobile ed offrire una consulenza per la determinazione del prezzo;
- dare visibilità all’immobile;
- cercare l’inquilino più adatto sulla base delle caratteristiche dell’immobile e alle esigenze del proprietario;
- portare avanti la trattativa con le persone interessate;
- stipulare il contratto.
Per chi sta cercando casa l’agenzia si occupa di:
- Trovare l’immobile più adatto alle sue specifiche esigenze;
- Portare avanti la trattativa con il proprietario;
- Concludere il contratto.
In sostanza, l’agenzia, per conto dei propri clienti, si occupa di portare a buon fine la transazione di acquisto/vendita o affitto e dare una vera e propria consulenza professionale. Per questi servizi ottiene una provvigione sia dal proprietario sia dall’inquilino.
Ma vediamo ora nel dettaglio quale iter è necessario seguire per aprire un’agenzia immobiliare:
- il primo step consite nell’ottenere la qualifica di agente immobiliare seguendo un preciso percorso formativo.
- Una volta diventati agenti immobiliari è necessario pagare un’apposita polizza assicurativa ed iscriversi al REA (Repertorio economico e amministrativo) presso la CCIAA (Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) della propria provincia;
- A questo punto bisogna trovare un locale e comunicare all’ufficio tributi del comune la sua superficie e l’eventuale affissione di insegne e manifesti;
- Infine occorre trovare eventuali dipendenti ed effettuare l’ iscrizione INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) e INAIL( Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro).
Si può anche decidere di aprire un’agenzia immobiliare in franchising. Tale scelta consente di godere della visibilità di un marchio già affermato e conosciuto, di avere formazione, consulenza legale e commerciale e promozione pubblicitaria, con una conseguente riduzione del rischio d’impresa. In Italia, il franchising è regolamentato dalla Legge 6 maggio 2004.